Patagonia Express

Viaggio in Patagonia


Un viaggio indimenticabile tra natura, storia e divertimento...

martedì 30 ottobre 2007

Gita a PUERTO MADRYN

Puerto Madryn (in lingua gallese, Porth Madryn) è una della città della provincia del Chubut, nella Patagonia argentina. È il capoluogo del dipartimento Biedma, ed ha una popolazione di circa 58.000 abitanti.
La città fu fondata il 28 luglio 1865, quando 150 immigrati gallesi, giunti con la nave The Mimosa, chiamarono il porto naturale Puerto Madryn in onore di Sir Love Jones-Parry, la cui tenuta in Galles era chiamata "Madryn". L'insediamento si sviluppò grazie al tratto di ferrovia costruito fra Madryn e Trelew da immigrati gallesi, italiani e spagnoli.
Puerto Madryn è protetta dal Golfo Nuevo, formato dalla penisola di Valdés e da Punta Ninfas. La città è il punto di partenza ideale per visitare le attrazioni naturali offerte dalla costa e dalla penisola di Valdés.


“Mi piacerebbe molto che nel 2000, in ogni oceano, la gente cominciasse il nuovo anno nuotando con delfini e balene: centinaia di amicizie, ovunque, in tutti i mari, ciascuna con la sua storia e le sue particolarità; tanti rapporti amichevoli che ci vorrebbe gran parte dell’anno solo per raccontarli. Certo, mi rendo conto delle possibili obiezioni - qualunque scienziato ne sarebbe consapevole - ma come disse George Bernard Shaw: “niente è mai stato realizzato da un uomo ragionevole”.
Io credo che il mondo selvatico aspetti l’amicizia dell’umanità.
da Roger Payne
“La vita segreta delle balene”

mercoledì 24 ottobre 2007


La vita è un viaggio,
viaggiare è vivere due volte

Omar Khayyam



..per i buongustai..

LA CUCINA ARGENTINA

La grande varietà di popoli immigrati in Argentina alla fine del secolo scorso si riflette sulla cucina del paese, la più simile a quella europea fra tutte quelle del Sud America in quanto variegata e influenzata da quella italiana, tedesca, ucraina, indiana e asiatica. I piatti principali sono a base di pesce, sulla costa, e di carne nell’interno, con piatti come l’asado (manzo o maiale cotto alla griglia), la empanada o la parillada. A causa della grande qualità delle sue carni, in Argentina si possono mangiare quasi ovunque ottime bistecche e filetti di manzo.
Tra le bevande hanno larga diffusione la birra nazionale, generalmente chiara e leggera come la Quilmes (prende il nome dalla città limitrofa a Buenos Aires) e il vino. A tal proposito vale la pena ricordare che i vini argentini stanno vivendo ultimamente un grande momento, come del resto i “cugini” cileni, a causa della loro ottima qualità in relazione al prezzo.

LOS GLACIARES

Los Glaciares (che in spagnolo significa "I Ghiacciai") è un Parco nazionale che si trova nella provincia di Santa Cruz, nella Patagonia argentina. Esso si estende su un area di 4.459 km²; nel 1981 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Il Parco nazionale, istituito nel 1937, è il secondo per dimensioni in Argentina. Il suo nome si riferisce alla gigantesca calotta glaciale (una delle maggiori del mondo) della Cordigliera delle Ande, da cui si originano 47 grandi ghiacciai vallivi (di cui solo 13 scorrono verso l'Oceano Atlantico). In altre parti del mondo i ghiacciai si originano a partire dai 2500 metri di altezza, ma, a causa della particolare conformazione geografica, in questa regione essi si originano a partire da soli 1500 metri, e da lì scorrono fino a 200 metri sul livello del mare, erodendo le montagne che li supportano.

Il 30% della superficie di Los Glaciares è ricoperta di ghiaccio. L'intera regione può essere divisa in due parti, ognuna delle quali corrisponde ad uno dei due grandi laghi contenuti nel Parco: il Lago Argentino (il più grande del paese con i suoi 1.446 km²) a sud e il Lago Viedma (1,100 km²) a nord. Le acque di entrambi i laghi finiscono nel fiume Santa Cruz, che scorre fino a Puerto Santa Cruz sulle rive dell'Oceano Atlantico. Fra i due laghi vi è una zona non-turistica chiamata Zona Centro, priva di laghi.

La parte settentrionale consiste di una parte del lago Viedma, del ghiacciaio Viedma e di alcuni ghiacciai minori, oltre che di montagne molto popolari fra i cultori di alpinismo e trekking, fra le quali il Cerro Chaltén e il Cerro Torre.

La parte meridionale invece contiene i ghiacciai più grandi: il Perito Moreno (vedi post), il Ghiacciaio Upsala e il Ghiacciaio Spegazzini, che scorrono tutti verso il Lago Argentino. Un'escursione tipica si effettua in barca fra gli iceberg del lago per visitare Bahía Onelli e gli altrimenti inaccessibili ghiacciai Upsala e Spegazzini, mentre il Perito Moreno è raggiungibile via terra.

Le montagne trattengono la maggior parte dell'umidità proveniente dall'Oceano Pacifico, lasciando passare solo la freddissima aria proveniente dai ghiacciai (la temperatura media è di soli 7.5 gradi), il che crea una steppa arida sul lato argentino della catena montuosa. Questo ferma i nandù, i guanaco, i puma e le volpi grigie, che sono specie in pericolo (particolarmente danneggiate dopo l'introduzione dell'allevamento di bestiame praticato in modo intensivo) e che trovano protezione all'interno dei confini del parco.

L'area ospita più di 1.000 specie di uccelli (condor, aquile e altri), dei quali però solo 100 sono stati catalogati. Fra i ghiacci e la steppa patagonica c'è un'area fertile ricoperta di foreste, all'interno delle quali vivono cervi delle Ande e anatre di torrente.

Los Glaciares è una famosa attrazione turistica internazionale. I percorsi turistici partono tradizionalmente dal villaggio di El Calafate, cittadina sulle sponde del Lago Argentino (anche se all'esterno del parco) in cui l'amministrazione del parco ha il suo quartier generale, e dal villaggio di El Chaltén, nella parte settentrionale del parco, ai piedi del Cerro Chaltén. Altri siti turistici all'interno del parco includono il Lago del Desierto e il Lago Roca.

veduta aerea dal ghiacciaio Upsala

Carta d'identita dell'Argentina..

Superficie:
2.780.403 Kmq

Popolazione:
39,537,943 abitanti

Capitale:
Buenos Aires; 2.776.000 abitanti, 11.460.000 abitanti nell’area metropolitana

Lingua:
Spagnolo

Ordinamento dello Stato:
Repubblica federale di tipo presidenziale

Moneta:
Peso argentino; 1 € = 3,94 ARS ; Cambio attuale: www.uic.it

Religione:
Cattolicesimo

Condizioni climatiche:
Tropicale – temperato

Misure ed Elettricità:
Sistema metrico decimale, 220V, 50hZ.

Fuso orario:
GMT-3
Rispetto all'Italia -4 ore ( -5 quando in Italia è in vigore l'ora legale)

Siti patrimonio mondiale UNESCO:
Los Glaciares
Missioni gesuite dei Guaranì: San Ignacio Mini, Santa Ana, Nuestra Señora de Loreto e Santa Maria Mayor
Parco nazionale dell'Iguazú, sede delle Cascate dell'Iguazú
Cueva de las Manos, Rio Pinturas
Penisola Valdes
Ischigualasto / Talampaya Natural Parks
Blocco Gesuita e Estancias di Cordoba
Quebrada de Humahuaca

Due giorni a EL CALAFATE

El Calafate è una piccola cittadina della Patagonia Meridionale.
E' situata sulla riva meridionale del Lago Argentino, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, circa 320 km a nord-est di Rìo Gallegos,il capoluogo.
Il suo nome deriva da un piccolo arbusto dai fiori gialli tipico della Patagonia: il calafate.
La città è un'importante metà turistica, essendo punto di partenza per la visita di diversi punti d'interesse del Parco Nazionale Los Glaciares fra i quali il ghiacciaio Perito Moreno (vedi post), il Cerro Chaltén e il Cerro Torre. In origine El Calafate era un semplice rifugio per i commercianti di lana, fu poi ufficialmente fondata nel 1927 dal governo argentino per promuovere un incremento della popolazione.





Avenida San Martin, la via principale della città.